10 posti da visitare a Barcellona
Itinerario turistico a Barcellona: dove andare e cosa vedere in 1, 2, 3 o 4 giorni.
“Quando si dorme all'aperto ci si sveglia sempre all'alba, e non c'è un bar a Barcellona che si apra molto prima delle nove”, scriveva George Orwell. Barcellona è una delle più belle città d’Europa. Fiera, esplosiva, narcisista, che fa innamorare al primo sguardo: tutto questo è Barcellona.
La vita notturna è concentrata in alcuni quartieri, soprattutto nel Quartiere Gotico. Qui ad ogni passo si trovano monumenti storici, perché Barcellona è una città d’arte. Ci sono molte cose che si possono vedere e fare a Barcellona. Seppur arrivati qui stanchi dalla routine quotidiana, al momento di partire lascerete la città con una fortissima ricarica di energia, forze e di ottimo umore. L’influenza di Barcellona resterà sempre nel vostro cuore! Ecco i 10 posti più interessanti da non perdere.
In fondo alla pagina trovate la mappa della città.
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La Rambla a Barcellona
La Rambla a Barcellona è una lunga via pedonale che parte dalla Piazza Catalunya e arriva alla statua di Colombo che si trova a pochi metri dal mare. Di fatto la via è costituita da cinque distinti viali che confluiscono armoniosamente l’uno nell’altro. La via è lunga 1,2 km.
Qui troverete notte e giorno persone tra le più diverse: turisti a passeggio e abitanti di Barcellona, artisti di strada alla ricerca di ispirazione e ladri alla ricerca di potenziali vittime. Potrete iniziare dal mare la passeggiata per la Rambla, passando vicino al monumento di Colombo, alto 60 metri, oppure da Piazza Catalunya.
In entrambi i casi non dimenticate di sostare alla Fontana Canaletes, simbolo della città e uno dei monumenti più visitati. Gli abitanti locali spesso si ritrovano qui e proprio loro hanno diffuso la voce che bevendo l’acqua dalla fontana ci si assicuri il ritorno a breve a Barcellona. Non perdete una passeggiata per la famosa parte della Rambla, detta Rambla di Sant Josep: potrete inebriarvi di vero gusto estetico per la bellezza e il profumo dei fiori che vi si trovano. Questa parte è detta anche regno dei fiorai di Barcellona. Qui si trova il Palazzo del viceré, edificato nel 1775 su ordine del viceré del Perù, Manuel de Amat.
Il Tempio Espiatorio della Sacra Famiglia, meglio nota come Sagrada Familia
Se fate parte dei turisti di Barcellona non potete perdere una visita alla Sagrada Familia. Questa Chiesa fu costruita con fondi di privati a partire dal 1882. Di fatto si tratta di una grandiosa opera di marketing che si è prolungata per lunghi secoli.
La Chiesa è il lavoro più straordinario noto al mondo per i lunghissimi tempi di costruzione. Non importa che si tratti di un’opera incompiuta, di fatto è sorprendente che essa esista.
Sulle facciate è raccontata la storia di Gesù, dalla nascita alla morte. All’interno vi è un omaggio a Gerusalemme ed è esposta l’immagine del Figlio di Dio, Gesù Cristo, salvato al termine delle sue sofferenze terrene e all’inizio di una nuova vita in Paradiso. La Sagrada Familia è un famoso simbolo cristiano che riproduce molte storie bibliche.
Quanto costa: il costo dipende dalla data e dall’ora della visita, il biglietto va acquistato online.
L’architettura di Gaudí
C’è chi si reca a Barcellona solo per ammirare i lavori dell’architetto Gaudí, diffusi per tutta la città. Le sue costruzioni sono note in tutto il mondo per lo stile particolare espresso in una forma fantastica e bizzarra.
Durante le passeggiate a Barcellona vedrete le famose case (La Pedrera, Casa Batlló) e i giardini di Gaudí, che sono in parte architettura onirica, al limite tra sogno e realtà. Gran parte dei lavori dell’architetto si trovano nel Parco Güell, costruito dallo stesso Antonio Gaudí tra il 1900 e il 1914.
L’opera più famosa di Gaudí resta però la Sagrada Familia. L'architetto si è dedicato a questo progetto anima e corpo fino alla morte che lo ha colto all’improvviso: Antonio Gaudí morì sotto le ruote del tram mentre passeggiava per la città diretto alla Chiesa.
Quanto costa: i biglietti vanno acquistati online; riportano il giorno e l’orario di ingresso.
Il Quartiere gotico, detto anche Barrio gotico a Barcellona
I migliori negozi di antiquariato e librerie, bar e ristoranti si trovano proprio nel Barrio gotico. Gli abitanti locali di questo quartiere sono sempre stati al centro della vita di Barcellona. Sul quartiere svetta la guglia della cattedrale della Santa Croce e Sant'Eulalia, dedicata a una delle patrone della città.
Per visitare il Barrio gotico non c’è un percorso consigliato: basterà seguire una passeggiata classica per le vie del quartiere. Non dimenticate di visitare la Plaça Reial, dove potrete conoscere altri turisti e visitare i ristoranti e i bar locali. Un’altra famosa attrazione del Quartiere gotico è il Museo Picasso, nel quale potrete ammirare le famose opere dell’artista. Passeggiando per il quartiere potete anche trovare diversi striscioni con insulti in catalano. Non vi stupite! In questo modo gli abitanti locali esprimono il proprio desiderio di non vedere più turisti e musicisti ubriachi nel loro quartiere.
In qualsiasi momento del giorno e della notte potete sostare al caffè bohemien Els Quatre Gats, aperto nel 1897. Qui si ritrovavano gli intellettuali, i migliori artisti e compositori di tutto il mondo. Sempre qui ebbero luogo le prime due mostre personali di Picasso. Il locale è noto per l’ampia scelta di piatti spagnoli e catalani. Cenando qui vi immergerete nella storia dell’arte.
Il mercato della Boqueria
Pieno di vita e di colori come il mercato di Napoli, ordinato come un mercato svizzero, con ampia scelta di prodotti come se fosse un centro commerciale, il mercato della Boqueria è il più grande mercato di Barcellona e di tutta la Spagna. Si trova al numero 91 de La Rambla. Nell’ampio edificio di ferro si trovano i chioschi con prodotti di qualsiasi tipo: verdura, pesce, dolci, carne, gestiti da donne in abiti tradizionali.
Se siete avvezzi ai mercati italiani, sarete stupiti dalla bellezza dei chioschi e dalla disposizione ideale dei prodotti. Ma non abbassate la guardia: ad ogni angolo vi sono borseggiatori. Se alloggiate in un appartamento e volete cucinare qualcosa, ma non sapete dove fare la spesa, andate senza indugio alla Boqueria al mattino e osservate gli abitanti di Barcellona che sanno dove e cosa comprare. Se cercate uno spuntino, fermatevi al reparto della frutta secca o dei cocktail di frutta fresca.
Cattedrale della Santa Croce e Sant'Eulalia
La cattedrale è dedicata alla Santa Croce e a Sant'Eulalia e questo la dice lunga. Innanzitutto, la presenza della cripta, dedicata alla santa protettrice, con i suoi resti e il sarcofago a conferma della leggenda che narra di come Barcellona sia stata fondata dalla divinità mitologica Ercole.
Qui si trova anche un chiostro con la Fontana dell’Eden, considerata “protetta” da 13 oche bianche. Molti sono interessati a sapere quale sia il loro ruolo. La leggenda narra che esse rappresentino i 13 anni di Eulalia, ragazza martire che si è sacrificata nel luogo dove oggi si erge la cattedrale. Un’altra reliquia della Chiesa è l’immagine di Cristo crocefisso posta sull’altare nel XV secolo. Nel 1571 questo crocefisso venne innalzato sulla nave di Giovanni d’Austria come simbolo durante la battaglia di Lepanto contro i turchi. Si ritiene che durante la battaglia il Cristo si spostò per evitare un colpo di cannone. Questo spiegherebbe la singolare forma della Cattedrale.
Barceloneta e Port Vell
Dopo le Olimpiadi del 1992 una delle parti di Barcellona è stata completamente distrutta e persa per sempre. Dappertutto si trovavano vecchi pontili e magazzini portuali, la popolazione era nota per i commerci illegali e la prostituzione. Si trattava della costa di Port Vell.
Port Vell confina con la fine della via pedonale La Rambla e con la zona del Vecchio Porto. Oggi qui si trovano un moderno centro commerciale, attrazioni tecnologiche, un cinema multisala e un grande acquario di mare, costituito da 22 piscine che ospitano circa 8000 pesci e 11 squali.
La Barceloneta era ed è ancora oggi il posto fisso di pescatori e navigatori. Qui avrete sempre modo di gustare del pesce, dei frutti di mare, pane e pomodoro (Pa amb tomàquet) e dei piatti tipici: crocchette ripiene di carne e servite con salsa piccante.
El Raval a Barcellona
El Raval è uno dei quartieri più interessanti e contraddittori della città. In passato questa zona si chiamava Barrio Chino, perché all’inizio del 1900 era un ghetto dove vivevano i cinesi. È il quartiere dove vivevano le donne di poca virtù. I locali si recavano qui alla ricerca di piacere fisico a poco prezzo. È anche il quartiere degli ex ladri: solo fino a pochi anni fa era impossibile entrare a Raval senza essere debitamente attrezzati contro i criminali.
Inoltre, questo è il quartiere degli ex toreador che prima di ogni corrida si recavano al Barrio Chino per passare la notte come buon auspicio. Oggi Raval è un quartiere moderno. Qui si trovano molti caffè alla moda, ristoranti etnici, negozi stranieri. Il labirinto delle infinite viuzze del quartiere di Raval è una vera reliquia per gli artisti che qui cercano ispirazione.
10posti.it consiglia di visitare il Museo dell’Arte contemporanea (MACBA), che ogni giorno attira migliaia di turisti da tutto il mondo. Proprio qui ha avuto inizio la rinascita della città. Ma il vecchio Barrio Chino non si fa dimenticare: ancora oggi ci sono alcune vie da evitare. In esse è altamente diffusa la criminalità, girano ladri pronti a privarvi del portafoglio non appena vi distrarrete per un attimo.
Cosa mangiare a Barcellona?
Se proverete i piatti nazionali per turisti (soprattutto nel quartiere La Rambla) capirete che la cucina di Barcellona è una delle cucine tra le più famose al mondo. Dalle 11 del mattino per le strade della città potrete sentire odore di cibo.
Tra i piatti più famosi di Barcellona si distinguono:
- la Paella, il piatto più famoso a base di riso;
- le Tapas, una selezione di diversi antipasti;
- la Crema catalana: il dolce locale più buono.
Sono i principali piatti della cucina locale, ma gli abitanti di Barcellona possono organizzare una vera e propria festa culinaria. I ristoranti moderni sono riforniti quotidianamente di pesce fresco, tutti i piatti sono prodotti con ingredienti freschi. La carne arriva dalle località agricole più vicine.
Nessuno rimane indifferente alle bevande alcoliche nazionali. A Barcellona c’è un’ampia scelta di vini, tra i quali si distinguono tre tipi principali:
- il Priorat;
- il Penedès;
- l’Alella.
Attenzione a parte va dedicata allo spumante che viene detto “cava”. Gli stranieri spesso lo chiamano champagne, ma i francesi, nel sentire questo nome, potrebbero risentirsi perché non è proprio un paragone corretto.
Come dolce vi consigliamo la tradizionale crema catalana e la ricotta con il miele (latticini).
Dove dormire a Barcellona?
Barcellona è una meta turistica tutto l’anno. Qui si trovano numerosissimi alberghi attrezzati per ospitare un flusso infinito di turisti, provenienti da tutto il mondo.
Gli alberghi sono sparsi per tutta la città in modo equilibrato. Il costo del soggiorno dipende dalla disposizione e dai servizi offerti. Nel quartiere della Rambla, nel Quartiere gotico, a Barceloneta potrete trovare hotel, stanze e appartamenti a prezzi abbordabili. Se volete risparmiare sull’alloggio, potete cercare in quartieri meno famosi e più distanti, come l'Eixample o l'Avinguda Diagonal, facilmente raggiungibili con la metropolitana.
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